Continua il dibattito attorno alla proroga della fase sperimentale per il DM 62/2024, che introduce la nuova valutazione iniziale della condizione di disabilità e il nuovo progetto di vita. È vero che il progetto di vita si può già fare in base alla legge 328/2000 ma non è la stessa cosa: «La riforma altrimenti dov'è? Lì ci si muove ancora nel perimetro dei servizi esistenti, oggi invece le risorse e i sostegni potrebbero essere tutti riallocati dalla persona con disabilità per sostenere il proprio progetto», spiega Lisa Noja.
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